La caccia alle uova

Cercare le uova

Quando la Pasqua sfida i dizionari

2 min readApr 18, 2025

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di Mario Bocchio

Con l’arrivo della primavera e della Pasqua, torna una tradizione amata dai più piccoli (e non solo): la caccia alle uova. Ma se dovessimo spiegare questa usanza in un’altra lingua, come si tradurrebbe correttamente “cercare le uova”? E soprattutto: ha lo stesso significato ovunque?

In Italia, l’espressione “cercare le uova” evoca subito la scena pasquale di bambini armati di cestini che scorrazzano in giardino alla ricerca delle classiche uova di cioccolato nascoste dai genitori o dal mitico “coniglio pasquale”.

Ma tradurre “cercare le uova” letteralmente — ad esempio in inglese come “to look for eggs” — non restituisce sempre lo stesso immaginario. In contesti pasquali, gli anglofoni usano l’espressione “Easter egg hunt” (letteralmente: “caccia alle uova di Pasqua”). Non si tratta solo di una traduzione più precisa: è un vero e proprio evento codificato culturalmente.

La caccia alle uova di Pasqua affonda le radici nella tradizione pagana sassone. In inglese il termine Easter deriva dalla divinità pagana Eostre, che era la dea della primavera, della fertilità e della rinascita. Secondo un’antica credenza popolare, quando il sole sorgeva, all’alba del giorno di Pasqua, la dea faceva tre balzi e iniziava a danzare ruotando attorno al sole. La leggenda dice anche che il sabato di Pasqua, porta ai bambini cestini pieni di uova colorate, caramelle e giochi, che gli stessi si divertiranno poi a cercare la mattina di Pasqua, e solo i bambini che si sono comportati bene avranno la fortuna di trovarli

Una traduzione letterale come “to search for eggs” può risultare ambigua o fuori contesto, soprattutto se chi ascolta non ha familiarità con la tradizione. In altri casi, come in Francia, si parla di “chasse aux œufs”, e in Germania di “Ostereiersuche”. Ogni lingua ha la sua forma “ufficiale” che va oltre la semplice somma delle parole “cercare” e “uova”.

Le uova colorate

Curiosamente, l’espressione “Easter egg” ha anche un altro significato nella cultura pop: è usata per indicare messaggi nascosti in film, videogiochi e software. Una “caccia alle uova” può quindi svolgersi anche tra le righe di un codice o nei dettagli di una scenografia.

La traduzione di un’espressione semplice come “cercare le uova” rivela quanto sia sottile il confine tra lingua e cultura. Tradurre non significa solo passare da una parola all’altra, ma saper riconoscere il mondo che quelle parole evocano.

La prossima volta che vedrete un bambino con un cestino in mano, ricordate: non sta solo “cercando uova”. Sta partecipando a una tradizione condivisa, ma tradotta ogni volta in modo diverso, nella lingua, nella cultura e nella fantasia.

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