Gigaȓela
“Parla pa - Curiosità e modi di dire piemontesi”
di Massimo Scavino
È un termine dialettale del primo novecento , nato e diffusosi principalmente nella zona delle Langhe.
Si può rendere in italiano con “giocatore d’azzardo” anche se un “gigaȓela” è molto di più, un personaggio che trasforma la scommessa in senso lato come paradigma e metafora della vita.
Questa figura, così evocativa, che ritroviamo anche nel romanzo “La Malora” e nel racconto “Il mio amore è Paco” del grande scrittore albese Beppe Fenoglio, rappresenta forse, per dirla con la sociologia, il “genius loci” di un territorio.
Tratteggia quella Langa che è passata dalla povertà agli attuali trionfi, grazie anche alla capacità della sua gente di trasformare quella ossessione originaria per il gioco in spirito d’impresa.