Il Coniglio Pasquale
Tra mito, cioccolato e cultura pop
di Mario Bocchio
Ogni anno, con l’arrivo della Pasqua, fa capolino tra scaffali di cioccolato, decorazioni color pastello e racconti per bambini: è il Coniglio Pasquale, figura misteriosa e affascinante che da secoli accompagna questa festività primaverile. Ma chi è davvero questo curioso personaggio? E da dove viene?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Coniglio Pasquale non è una tradizione italiana, ma affonda le sue radici in Germania. Le prime tracce scritte risalgono al XVII secolo, quando si parlava di un coniglio (o lepre) che deponeva uova colorate e le nascondeva nei giardini per i bambini buoni.
Questa credenza fu poi portata negli Stati Uniti dagli immigrati tedeschi, dove è diventata parte integrante della cultura pasquale americana. Da lì, il simpatico coniglio ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli più riconoscibili della festa.
Il coniglio, e in particolare la lepre, è da sempre un simbolo di fertilità e rinascita. La primavera è la stagione in cui la natura rifiorisce, e questi animali, noti per la loro capacità riproduttiva, incarnano perfettamente l’energia vitale del nuovo ciclo stagionale. In alcune versioni del mito, si fa riferimento anche alla dea germanica Eostre, dea della primavera, spesso associata proprio a una lepre.
Anche le uova, elemento centrale della Pasqua, hanno una lunga storia simbolica: rappresentano la vita che rinasce, il miracolo della creazione. L’idea che un coniglio deponga uova è, ovviamente, biologicamente assurda, ma in chiave simbolica ha funzionato a meraviglia.
Nel tempo, le uova sono diventate di cioccolato, decorate o riempite di sorprese, e il coniglio è passato da figura folkloristica a protagonista di campagne pubblicitarie, film e merchandising pasquale.
Oggi il Coniglio Pasquale ha anche una sua carriera nell’intrattenimento: lo troviamo nei cartoni animati, nei videogiochi, nei meme e perfino nei romanzi fantasy. Ha assunto tratti sempre più moderni, ma continua a essere portatore di un messaggio antico: la gioia della scoperta, della rinascita e della condivisione.
Anche se in Italia la figura del Coniglio Pasquale non è ancora radicata quanto in altri Paesi, la sua popolarità cresce ogni anno, soprattutto tra i bambini. In un’epoca in cui le tradizioni si mescolano e si reinventano, questo buffo animale pasquale dimostra che anche una lepre (o un coniglio) può fare molta strada.