Il paese che ha detto addio al suo simbolo
È stata demolita la storica ciminiera della fornace di Valfenera
a cura di Mario Bocchio
Valfenera è il Comune che sorge all’estremo limite occidentale della provincia di Asti e che è considerato una delle porte del Basso Monferrato.
Di origine romana, Valfenera è sempre stata considerata la città delle sette torri in quanto pare che il castello, distrutto nel 1577 fosse munito proprio di sette alte torri.
La ciminiera della fornace di via San Lorenzo è stata un simbolo per l’intero paese. Inaugurata nel novembre 1909 ha accompagnato un secolo di sviluppo, di cambiamenti, di boom edilizio. Ha significato occupazione per tante famiglie, anche migranti da altre parti d’Italia. “La sua demolizione ha emozionato molti di noi ma è una storia che prosegue, lasciando il posto a nuove attività economiche che garantiranno un nuovo futuro” ha dichiarato il sindaco Paolo Lanfranco, che è anche il presidente della Provincia di Asti.
L’area dell’ex fornace è infatti stata acquistata dal Caffè Vergnano, la nota azienda con sede a Santena, che ha in progetto l’apertura di un nuovo stabilimento.
La fornace fu realizzata nel novembre 1909 in via San Lorenzo, poco fuori dal centro storico. È’ stata un punto di riferimento per l’intero territorio, a pochi passi dalla provincia torinese. Per molti anni è stata ferma e col passare del tempo la struttura si è deteriorata poco alla volta, mostrando le sue incrinature.
Ma la ciminiera è stata un vero simbolo per Valfenera, ha accompagnato un secolo di sviluppo, di cambiamenti e di boom edilizio. La demolizione della storica struttura che produceva mattoni ha lasciato correre sul viso non poche lacrime. Molte persone si sono commosse, soprattutto per i più anziani l’abbattimento ha significato la chiusura di una pagina storica non solo per la borgata, ma nel contesto della loro stessa vita.
Fonte: La Stampa, edizioni Asti