Il Pian delle Nere

In bianco al Pian delle Nere

Una facile ciaspolata in Valle Sacra, nell’alto Canavese, tra edifici religiosi e viste incantevoli

Crpiemonte
3 min readJan 2, 2022

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di Pino Riconosciuto

Inverno, tempo di neve e di una bella ciaspolata. Ma dove andare se si è inesperti e poco allenati ad affrontare percorsi lunghi in mezzo al manto bianco? Un itinerario semplicissimo d’estate, ma assolutamente abbordabile anche in inverno con le ciaspole, dopo una bella nevicata, è nell’alto canavese, in valle Sacra, sopra Castelnuovo Nigra. La meta è il Pian delle Nere (1340m.).

Il Monte Calvo

La valle, che prende il nome dai numerosi edifici di culto che la caratterizzano — dalle chiese, alle cappelle, ai santuari — ha un suo fascino particolare. D’estate propone molti itinerari escursionistici, a piedi o in mountain bike, su sentieri segnati dalla comunità montana. A frequentarla anche gli appassionati di parapendio e deltaplano, che si lanciano da Santa Elisabetta o dal santuario del Belice, per atterrare più in basso in un campo specializzato. Non mancano i pescatori che si cimentano tra le acque generose del torrente Piova.

L’ Alpe Frera

Per arrivare in Valle Sacra occorre andare verso Castellamonte e poi dirigersi a Castelnuovo Nigra. La cittadina ha dato i natali a Costantino Nigra, politico e diplomatico che diede i suoi servizi a Massimo D’Azeglio e a Cavour, per concludere la sua carriera da ambasciatore in sedi importanti come Parigi, San Pietroburgo, Londra e Vienna. In valle si distinse per gli studi da lui condotti sulle antiche rappresentazioni locali della religiosità popolare. Ma Castelnuovo Nigra è famosa anche per un monumento, quello al Basilisco, che ha come protagonista un leggendario serpente alato, con testa e gambe di gallo, che inceneriva i malcapitati con lo sguardo.

Cartello che indica il Pian delle Nere

Per raggiungere il punto di partenza dell’itinerario bisogna attraversare la piazza e alla fine del paese, quando la strada svolta a destra, si prosegue a sinistra su una stradina ripida che porta a un agriturismo, segnalato. Superato la struttura turistica si arriva a una chiesa, la cappella della Visitazione, a quota 1049 m. Si può lasciare l’auto lì o proseguire fino a un parcheggio che segna la conclusione della strada, a 1180 metri. Da lì si prosegue tra gli alberi superando alcuni tornanti e aprendosi poi alla vista del paesaggio e del Monte Calvo. Superato un alpeggio posto ai suoi piedi, si prosegue con una dolce salita che ci porta in breve al Pian delle Nere. In primavera il piano è imbiancato dalla fioritura dei narcisi selvatici, in inverno dalla neve. Molto bella la vista sulla pianura e sulla Serra di Ivrea, accogliente la zona picnic attrezzata e disponibile a chi vuole fermarsi per rifocillarsi. Dal parcheggio si arriva al piano in tre quarti d’ora, dalla chiesa occorre aggiungere una mezz’ora di tragitto.

Il panorama dal Pian delle Nere

Volendo si può proseguire sulla poderale, incontrando altre case e alpeggi, come l’Alpe Frera, fino a raggiungere quota 1770. Da lì parte il sentiero che d’estate porta al Rifugio Fornetto e alla Punta Verzel.

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