La riscoperta della pecora Sambucana
La razza è originaria della Valle Stura di Demonte, in provincia di Cuneo
di Mario Bocchio
La razza ovina Sambucana, originaria della Valle Stura, nel Cuneese al confine con la Francia, è un animale rustico, che può vivere anche su pascoli rocciosi scoscesi e impercorribili; questo animale si adatta alle alte quote e resiste alle temperature rigide. L’agilità gli permette di attraversare pendii ripidi e anfratti, di attraversare pareti di roccia seguendo il crestino, di raggiungere le vette più alte per poter brucare l’erba più saporita che non è stata ancora schiacciata da altri animali.
Proprio per queste caratteristiche la pecora sambucana fornisce prodotti di ottima qualità: carne pregiata, dal gusto delicato; una lana leggera e densa, che funge da isolante naturale, e che, una volta filata, si caratterizza per una notevole resistenza; e il latte, utilizzato principalmente per l’alimentazione degli agnelli e per la trasformazione in formaggi destinato alla famiglia dell’allevatore e alla vendita. Nonostante le sue elevate caratteristiche qualitative, la razza ovina Sambucana è stata oggetto, negli anni ’70 del ‘900, di un notevole calo quantitativo: negli anni ’80 si allevavano solo un’ottantina di pecore in purezza in Valle Stura, suddivise in tre allevamenti , su più di cinquemila presenti.
Le cause di questa diminuzione sono da ricercarsi nell’incrocio di pecore sambucane con montoni di altre razze per ottenere agnelli di maggiori dimensioni. Ciò ha comportato diversi svantaggi: la perdita delle caratteristiche genetiche e morfologiche, una minore qualità della carne e della lana, un aumento del fabbisogno alimentare, una minore rusticità e, quindi, una minore adattabilità all’ambiente.
Dal 1985 la Comunità Montana Valle Stura e la Regione Piemonte sostengono quindi un programma di lavoro volto al recupero e alla valorizzazione della razza sambucana, così da farne una risorsa economica per gli allevatori della Valle. La prima iniziativa di rilancio è stata il coinvolgimento di una decina di allevatori molto interessati e desiderosi di collaborare con esperti della razza e con i tecnici della Comunità Montana. Questi allevatori hanno così dato vita al Consorzio “L’Escaroun”, che significa “Piccolo gregge” nella Lingua d’Oc. Di conseguenza, molti agricoltori della Valle sono entrati a far parte del Consorzio, che attualmente conta una sessantina di soci.
Tra le tante attività del Consorzio, alcune delle più importanti sono: lo studio dei caratteri della razza, la creazione di un centro per la selezione degli arieti, la rinascita dell’antica fiera dei “Santi di Vinadio”, attraverso la creazione del Sambucana Sheep Show e l’organizzazione del marketing. Il Consorzio presta particolare attenzione alle modalità di allevamento degli agnelli: garantisce che le pecore allevate dai consorziati e quelle vendute nei negozi che espongono l’etichetta “Agnello Sambucano” siano alimentate esclusivamente con latte di pecore che hanno mangiato fieno di produzione locale o erba fresca degli alpeggi. La creazione dell’etichetta è uno dei passaggi più importanti nella commercializzazione della Carne di Agnello Sambucano perché l’etichetta permette al consumatore di conoscere la qualità e la provenienza del prodotto acquistato. Attualmente la razza ovina sambucana è presente in Valle Stura con un numero di circa 5.500 unità, che sono distribuite in una sessantina di mandrie.
Altrettanto importante iniziativa per la promozione della razza sambucana è stata l’apertura, in forma associata, della vendita di carne di agnello, attraverso la creazione della Cooperativa “Lou Barmaset” che commercializza, ogni anno, quasi 10.000 agnelli di aziende locali. Il lavoro di questi anni ha prodotto risultati notevoli, il più prestigioso dei quali è l’identificazione dei prodotti derivati dalla pecora sambucana come Presidio Slow Food.
Numerose sono le sperimentazioni effettuate negli anni per valorizzare la lana, tra cui il trattamento del prodotto con il Lanificio Piacenza di Biella e con l’Agenzia Lane Italia. I prodotti realizzati con la lana sambucana sono originalissimi e di elevato pregio.
Fonti
Unione Montana Valle Stura
Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo