La Via del Sale, una strada militare attraverso le Alpi Marittime
Con una lunghezza totale di circa quaranta chilometri, la Via del Sale è una vecchia strada militare, tra Monesi di Triora, nella Liguria montana, e Limone Piemonte
di Mario Bocchio
Tra le tante strade che collegavano l’antica area del Piemonte e della Liguria alla Francia, questa è una delle più famose e frequentate. La Via del Sale ha umiliato molti ego. Non è per tutti e non dovrebbe essere intrapresa dai conducenti alle prime armi.
La Via del Sale, nota anche come Route du Marguareis, Piste de l’Amitié e Ligurische Grenzkammstrasse, è un tracciato costruito nel Medioevo per trasportare il sale da Ventimiglia a Limone Piemonte e da lì a Torino. In tutti questi secoli, la strada è stata ampliata e molti tratti sono stati ingranditi e trasformati in strade militari per collegare i numerosi forti situati lungo il confine tra Italia e Francia. Oggi è una meravigliosa strada sterrata, che corre lungo i crinali delle Alpi Marittime al confine tra Italia e Francia, in un paesaggio selvaggio e con panorami mozzafiato sul mare e sui monti.
Questo percorso è chiuso al traffico durante i mesi invernali (da ottobre a marzo) a causa della neve, ma può essere vietato in qualsiasi momento quando il percorso non è stato ancora del tutto sgomberato dalla neve. In estate, essendo uno dei tracciati più conosciuti e frequentati delle Alpi Occidentali, è necessario prestare molta attenzione al transito delle mountain bike e di coloro che decidono di percorrerla in groppa ai cavalli oppure a dorso di mulo. Questo scenario è particolarmente impegnativo per i tornanti e le salite in forte pendenza, il motore delle auto viene duramente forzato durante tutto il percorso. Nella sua complessità, il percorso originale si estende su una lunghezza di circa 60 chiloemtri, la maggior parte dei quali (48,71) su strade sterrate e mulattiere: il tracciato in fuoristrada da Monesi a Limone lo si può definire di prim’ordine sotto ogni aspetto. La parola d’ordine è sempre necessaria: “Dovrai muoverti con estrema cautela per ridurre al minimo il rischio, e prima di molti passaggi dovrai scendere dalla macchina e camminare per ispezionare la strada”. Le difficoltà in termini di fuoristrada sono infatti notevoli e richiedono (oltre ad una consolidata esperienza) una buona conoscenza delle capacità di guida e, soprattutto, un’estrema e costante attenzione a causa delle vertiginose falesie che si aprono ai lati del la pista lungo il percorso.
La strada sale su diversi passi di montagna, tra cui:
Passo della Guardia 1.508 m (4.947 piedi), Passo di Collardente 1.617 m (5.305 piedi), Colle di Perla 2.215m (7.267 piedi), Colle di Carsene 2.221 m (7.286 piedi), Colle Malaberghe/Col de Malabergue 2.225 m (7.299 piedi), Passo di Tanarello 2.042 m (6.699 piedi), Col de la Boaire/Colle della Boaria 2.102 m (6.896 piedi), Col de Seigneurs/Colle del Lago dei Signori 2.130 m (6.988 piedi) e Colle del Garezzo 1.795m (5.889 piedi).
Per molto tempo questa strada non è stata mantenuta, diventando così molto famosa tra i conducenti d’avventura. Oggi lo scenario è cambiato. La strada ora è in parte curata, ma è ancora una strada sterrata accidentata da non sottovalutare. Non provare a percorrerla se il tuo veicolo non è offroad con sufficiente altezza da terra e se non sei veramente sicuro di essere in grado di gestire tutte le sfide. Se hai un problema, infatti, nessuno sarà in grado di aiutarti. Oggi,per guidare sulla Via del Sale, si deve pagare una tassa i 15 euro e il numero di permessi giornalieri è limitato. Maggiori informazioni le potete trovare qui: https://altaviadelsale.com/.
Anche se si è guidatore esperto, l’intera distanza richiede almeno due ore, ma è decisamente meglio calcolare mezza giornata o anche di più. Proprio per godersi appieno un panorama che ti immedesima in una lunga storia lontana nel tempo.