L’antica chiesa di San Valerio
La bella chiesa di San Valerio, a Occimiano, nel Casalese, la cui costruzione risale al XIII secolo, venne modificata tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600
di Cristiano Bussola
La bella chiesa di San Valerio, a Occimiano, nel Casalese, la cui costruzione risale al XIII secolo, venne modificata tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600
Nell’edificio si possono ammirare gli splendidi altari marmorei e le balaustre barocche, i dipinti di Bernardino Lanino e di Giorgio Alberini, collaboratore del Moncalvo.
Secondo un’antica tradizione ogni inverno vi si celebra il rito della suggestiva benedizione delle spighe di grano e delle spighe di san Valerio, a ricordo del fiorire di queste nel pieno della fredda stagione nel luogo presso Occimiano in cui venne ritrovato sepolto il martire, che subì nel IV secolo dopo Cristo un’atroce persecuzione da parte dei pagani. Ma egli continuò a predicare e convertire, insofferente al dolore.
In epoca recente la chiesa ha proposto ai visitatori nuovi quadri di San Valerio e una mostra della nuova collezione appartenente a un cittadino occimianese.
Nella galleria sono state esposte opere di vari artisti che hanno trattato il tema della vita del santo martire, unendo all’impegno religioso l’interesse artistico.