Ginnasti agli albori della Scuola

Piemonte culla dello sport: a Torino nasce la prima società sportiva d’Italia

Tra i tanti fenomeni che hanno avuto origine nella nostra regione c’è quello della diffusione dello sport in Italia

Crpiemonte
3 min readNov 22, 2021

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di Alessandro Bruno

In Piemonte la varietà degli sport praticati è notevole e comprende discipline tradizionali a grande radicamento territoriale come le bocce o la pallapugno ed altre classiche, per capirci, quelle di base e che di regola sono protagoniste ai Giochi olimpici.

Il busto di Rodolfo Obermann nell’atrio della Reale Società Ginnastica di Torino

Tante sono le storie che possono delineare questa peculiarità del Piemonte e, tra queste, quella di un famoso ginnasta svizzero e quella di un eroico ufficiale combattente nelle Guerre di Indipendenza a Pastrengo, Goito e Novara. Si tratta di Rodolfo Obermann ed Ernesto Ricardi di Netro che fondarono nel 1844 una delle più antiche società sportive del mondo e, verosimilmente, la più antica d’Italia: la Società Ginnastica di Torino.

Società Ginnastica di Torino, anno 1929

Lo svizzero fu chiamato a Torino per insegnare educazione fisica all’Accademia militare e re Carlo Alberto concesse al neonato sodalizio di fregiarsi del sigillo di Amedeo VI di Savoia che, dal 1373, rappresenta la difesa del bene contro il male. Nel 1933 Vittorio Emanuele III eleva l’istituto a Reale Società Ginnastica di Torino. La società ebbe come prima sede Villa Glicini lungo il Po, al Valentino, proprio dove adesso si trova quel club scherma nato in seno alla Reale. Una società sempre all’avanguardia, per esempio, con una grande tradizione nello sport femminile, sdoganando di fatto la donna nello sport, portandola a togliersi il busto e ad apprezzare la propria fisicità.

Corso di ginnastica nel 1912

“Amore e Ginnastica” di Edmondo De Amicis è come se avesse preso spunto dalle attività della società di via Magenta. Ernesto Ricardi di Netro, fu pioniere della ginnastica rieducativa e correttiva per i fanciulli con cifosi e scogliosi. I ministri riformatori della scuola italiana nel XIX secolo, Giovanni Lanza e Francesco De Sanctis, non a caso, furono soci della Reale e, con una loro legge dell’8 luglio 1878, venne introdotta obbligatoriamente la ginnastica a scuola.

Cavalli nel cortile, 1920

Addirittura, a cavallo tra ‘800 e ‘900, con l’obbligatorietà scolastica, il sodalizio torinese per decenni venne incaricato, dall’allora ministero della Pubblica istruzione, di preparare i programmi ministeriali di ginnastica. Infatti, a partire dal XIX secolo fu di fatto la Reale, anche attraverso studi medici, a codificare gli esercizi ginnici e la loro terminologia ed anche le relative attrezzature ginniche.

Atlete alle parallele

Sono circa una trentina le discipline sportive praticate in due secoli di storia con un Albo d’oro agonistico che contempla cinque ori olimpici,undici titoli europei epiù di cento scudetti tricolore e, dal 2002, c’è anche Flic, la Scuola di circo della Reale Società Ginnastica di Torino. Flic è una delle realtà più innovative e conosciute a livello internazionale nell’ambito del circo contemporaneo. È sostenuta dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e dalla Regione Piemonte come centro di perfezionamento professionale e ha il patrocinio del Comune di Torino. Flic è socio fondatore di Acci (Associazione circo contemporaneo Italia) ed è membro della Fedec (Fédération européenne des écoles de cirqueprofessionelles). E la storia continua.

Foto: “Reale Società Ginnastica di Torino”

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