Quindici anni di Sigilli della Regione
Assegnato per la prima volta nel 2008, è la massima onorificenza piemontese
di Carlo Tagliani
Torino, Aula consiliare di Palazzo Lascaris, 27 maggio 2008: il gesuita padre Clodoveo Piazza, cittadino onorario del capoluogo piemontese e missionario dell’Organizaçao de auxilio fraterno (Oaf) di Salvador de Bahia, viene insignito del Sigillo della Regione Piemonte per l’impegno profuso a favore dei “meninos de rua”, i minori brasiliani in difficoltà.
A quindici anni dalla consegna del primo Sigillo cogliamo l’occasione per ripercorrerne brevemente la storia.
Istituito con la legge regionale 15 del 2004, il Sigillo della Regione rappresenta la massima onorificenza piemontese. Viene conferito ai cittadini che per qualche motivo, evento, fatto di rilievo o per la propria carriera abbiano portato lustro e onore al Piemonte.
Il Consiglio regionale può assegnarlo per non più di due volte all’anno a cittadini nati nella nostra regione o che vi abbiano risieduto per almeno dieci anni, e alla memoria, con mozione motivata presentata da almeno un terzo dei consiglieri e approvata dai nove decimi dei componenti del Consiglio.
La sua realizzazione è affidata allo scultore piemontese Riccardo Cordero: la medaglia in oro con lo stemma della Regione Piemonte è montata su bassorilievo fuso in bronzo patinato che riproduce la sagoma della regione interpretata artisticamente.
Dopo padre Piazza, il Sigillo è stato consegnato, il 22 settembre 2008 all’Auditorium Rai di Torino, alle Brigate alpine Taurinense e Julia per il contributo tecnico-professionale profuso per il funzionamento delle gare e la sicurezza dei siti olimpici e paralimpici in occasione delle Olimpiadi di Torino nel 2006.
Il 25 febbraio 2012, a Palazzo Lascaris, l’onorificenza è stata attribuita ai volontari della Protezione civile per il ruolo svolto nella prevenzione dei rischi, nella gestione delle attività di soccorso e nel coordinamento dei volontari in situazioni di necessità e urgenza e, il 2 marzo 2013, ai volontari dei Vigili del fuoco e Antincendi boschivi (Aib) in considerazione dell’opera particolarmente meritoria prestata in situazioni emergenziali di particolare rilevanza e gravità.
Sempre a Palazzo Lascaris, il 14 luglio 2014 il Sigillo è stato assegnato all’Arma dei Carabinieri in occasione del bicentenario della fondazione, avvenuta nel 1814 a Torino, e il 7 ottobre 2016 al Servizio missionario giovanile (Sermig) per l’impegno e la dedizione verso le persone in difficoltà in Italia e all’estero.
Nel 2020 è stato assegnato, ma non ancora consegnato, alla senatrice a vita Liliana Segre per il suo essere punto di riferimento ed esempio nella lotta per i diritti umani e contro i fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
Il 21 maggio 2021, nell’Aula di Palazzo Lascaris, è stato consegnato al fondatore e presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo Michele Colombino.
Il 18 marzo 2022, infine, nel Salone delle Guardie svizzere del Palazzo Reale di Torino, il Sigillo è stato conferito alla memoria del Milite ignoto per rendere omaggio e commemorare coloro che hanno sacrificato la vita per la sicurezza dell’Italia e per la salvaguardia della pace.
Chi fosse interessato ad approfondire la storia della consegna dei singoli Sigilli può scaricare i volumi della collana I tascabili di Palazzo Lascaris a essi dedicati all’indirizzo
http://www.cr.piemonte.it/web/comunicazione/pubblicazioni/collane/i-tascabili-di-palazzo-lascaris