Tradizionali danze occitane

Scrivere in Occitano

Parlando di lingua occitana, sono veramente numerose le pubblicazioni volte alla sua diffusione

Crpiemonte
3 min readFeb 13, 2020

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a cura di Mario Bocchio

Il territorio di lingua d’òc è diffuso su tre Stati: Italia, Francia e Spagna. Fino a poco tempo fa le Valli Occitane in Piemonte erano conosciute per il libro di Nuto Revelli “Il mondo di vinti”.

Le Valli Occitane (foto Emiliano Negrini)

Oggi sono conosciute a livello europeo per il tratto culturale che più le contraddistingue: la lingua e la cultura occitana.

I babaciu, uomini senza tempo (foto Emiliano Negrini)

Numerose associazioni lavorano sul territorio a favore della valorizzazione delle Valli Occitane e numerosi sono i segni di identità che le contraddistinguono: la toponomastica bilingue, la croce occitana, le Locande Occitane, il Gal tradizione delle Terre Occitane, l’Espaci Occitan, i corsi di lingua, il giornale in web bilingue Nòvas d’Occitània, i giornali cartacei Ousitanio Vivo e la Valaddo, le riviste Temp Novel e Valados Ousitanos.

Frazione nel Comune di Bellino (foto Emiliano Negrini)

Parlando di lingua occitana, sono veramente numerose le pubblicazioni volte alla sua diffusione.

Valle Grana, nel Cuneese

La Chambra d’Òc ha curato l’edizione di tre manuali con cd rom: Valadas Occitanas e Occitània granda, Parlar, lèser, escriure en occitan alpin oriental, Viatge dins las Valadas Occitanas en Piemont: lecturas e itineraris.

Preservare le tradizioni (foto Emiliano Negrini)

Queste tre pubblicazioni, promosse dall’assessorato alla Cultura della Regione, servono come testi base per i corsi di lingua d’òc sul territorio delle valli occitane.

La copertina del libro di Nuto Revelli

Espaci Occitan ha curato la pubblicazione delle Norme ortografiche, scelte morfologiche e vocabolario dell’Occitano Alpino Orientale, un’opera importante, volta a favorire la diffusione della scrittura in lingua. La Comunità Montana della Val Pellice, la Provincia di Torino e la Società di Studi Valdesi hanno pubblicato il volume: L’occitano dell’alta Val Pellice — studio morfologico, dedicato alla memoria di Arturo Genre, studioso della lingua occitana che ha saputo indicare strade da percorrere e condividere. Con Ousitanio Vivo andiamo a scoprire la parlata di Bellino (Val Varaita) attraverso l’opera di Giovanni Bernard: Dizionario Enciclopedico dell’occitano di Blins, un paese bellissimo con una parlata preziosa.

Elva, in Valle Maira

Valados Usitanos ci porta ad Elva, paese di poeti e di scrittori, facendoci conoscere la parlata attraverso il Piccolo dizionario del dialetto occitano di Elva di P.A. Bruna Rosso; ed infine le associazioni La Valaddo, Gli amici della Scuola Latina e il Centro Culturale Valdese ci portano a conoscere la parlata della Val Germanasca attraverso l’opera di Guido Baret: Disiounari dâ patouà dë la Val san Matin, adatta a chi vuol approfondire il lessico della Val Germanasca. L’editoria occitana in lingua o che parla della lingua, della cultura e del territorio occitano, è viva e vitale.

Bibliografia

Parole di Piemonte. I tascabili di Palazzo Lascaris, marzo 2010

Occitania italiana, un paradosso alpino. Emiliano Negrini

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