Scrivere in Occitano
Parlando di lingua occitana, sono veramente numerose le pubblicazioni volte alla sua diffusione
a cura di Mario Bocchio
Il territorio di lingua d’òc è diffuso su tre Stati: Italia, Francia e Spagna. Fino a poco tempo fa le Valli Occitane in Piemonte erano conosciute per il libro di Nuto Revelli “Il mondo di vinti”.
Oggi sono conosciute a livello europeo per il tratto culturale che più le contraddistingue: la lingua e la cultura occitana.
Numerose associazioni lavorano sul territorio a favore della valorizzazione delle Valli Occitane e numerosi sono i segni di identità che le contraddistinguono: la toponomastica bilingue, la croce occitana, le Locande Occitane, il Gal tradizione delle Terre Occitane, l’Espaci Occitan, i corsi di lingua, il giornale in web bilingue Nòvas d’Occitània, i giornali cartacei Ousitanio Vivo e la Valaddo, le riviste Temp Novel e Valados Ousitanos.
Parlando di lingua occitana, sono veramente numerose le pubblicazioni volte alla sua diffusione.
La Chambra d’Òc ha curato l’edizione di tre manuali con cd rom: Valadas Occitanas e Occitània granda, Parlar, lèser, escriure en occitan alpin oriental, Viatge dins las Valadas Occitanas en Piemont: lecturas e itineraris.
Queste tre pubblicazioni, promosse dall’assessorato alla Cultura della Regione, servono come testi base per i corsi di lingua d’òc sul territorio delle valli occitane.
Espaci Occitan ha curato la pubblicazione delle Norme ortografiche, scelte morfologiche e vocabolario dell’Occitano Alpino Orientale, un’opera importante, volta a favorire la diffusione della scrittura in lingua. La Comunità Montana della Val Pellice, la Provincia di Torino e la Società di Studi Valdesi hanno pubblicato il volume: L’occitano dell’alta Val Pellice — studio morfologico, dedicato alla memoria di Arturo Genre, studioso della lingua occitana che ha saputo indicare strade da percorrere e condividere. Con Ousitanio Vivo andiamo a scoprire la parlata di Bellino (Val Varaita) attraverso l’opera di Giovanni Bernard: Dizionario Enciclopedico dell’occitano di Blins, un paese bellissimo con una parlata preziosa.
Valados Usitanos ci porta ad Elva, paese di poeti e di scrittori, facendoci conoscere la parlata attraverso il Piccolo dizionario del dialetto occitano di Elva di P.A. Bruna Rosso; ed infine le associazioni La Valaddo, Gli amici della Scuola Latina e il Centro Culturale Valdese ci portano a conoscere la parlata della Val Germanasca attraverso l’opera di Guido Baret: Disiounari dâ patouà dë la Val san Matin, adatta a chi vuol approfondire il lessico della Val Germanasca. L’editoria occitana in lingua o che parla della lingua, della cultura e del territorio occitano, è viva e vitale.
Bibliografia
Parole di Piemonte. I tascabili di Palazzo Lascaris, marzo 2010
Occitania italiana, un paradosso alpino. Emiliano Negrini