Veduta di Mergozzo

Un balcone sui laghi

Dall’Alpe Vercio, nel VCO, si gode una splendida vista sui laghi Maggiore e di Mergozzo, fino ad arrivare all’Orta

Crpiemonte
3 min readAug 16, 2022

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di Pino Riconosciuto

Due, talvolta tre, laghi in uno. L’offerta speciale è gratuita. Basta armarsi di un po’ di forza di volontà e avventurarsi - si fa per dire - su un semplice anello che da Mergozzo porta all’Alpe Vercio e assicura panorami spettacolari sui laghi e sui monti circostanti del VCO.

Procediamo con ordine. Una volta giunti a Mergozzo attraverso la statale 34 che costeggia il Lago Maggiore, si possono fare due scelte: o camminare fino al paese di Bracchio (poco più di tre chilometri) o arrivarci in auto e lasciare il mezzo sull’apposita area che troviamo sulla sinistra, prima di arrivare al centro del paese. Chi vuole camminare può parcheggiare l’autovettura a Mergozzo e dalla fermata del bus, nella piazza antistante al lago e vicino al “vecchio olmo”, prendere la strada principale che porta alla chiesa. Dal sacrato della chiesa si prende a sinistra, lungo le cappelle, lasciando sulla destra l’Antiquarium e si esce sulla strada per Bracchio. Percorso un tratto sull’asfalto, dopo il ponte, ha inizio la mulattiera che porta a Bracchio. Presa la strada che porta alla Piazza Fontana, lasciata sulla destra la chiesa, si prosegue a semicerchio nel paese fino al bivio per Vercio.

L’Eremo di Vercio

Seguendo i segnavia biancorossi si imbocca quindi la mulattiera che si inerpica tra le ultime case del paese ed entra poi nel bosco. Continuando nella salita si arriva a una cappella votiva, da cui si può ammirare il Lago di Mergozzo.

Il sentiero procede in diagonale fino alla conca di Vercio, anticipata da alcune baite. La conca, in passato luogo di pascoli e alpeggi per il bestiame, è un affascinante balcone naturale che si affaccia sui laghi. Passando attraverso prati curatissimi, si raggiunge l’Eremo e la sua bella chiesa, per arrivare sull’altro lato dove il punto panoramico, segnalato da una croce, ci offre la splendida vista del Golfo Borromeo, dei due laghi, nel passato remoto uniti, e, sulla destra, nelle giornate limpide, ci si spinge con lo sguardo fino al Lago d’Orta. Salendo si raggiunge un’area picnic attrezzata, che introduce un ripido sentiero che porta alla Colma di Vercio, punto di passaggio per il Monte Faiè, porta d’ingresso alla selvaggia Val Grande. Dalla Colma passava la teleferica che portava il legname fuori da quella valle.

I Laghi Maggiore e di Mergozzo

Per il ritorno si può prendere la gippabile riservata ai residenti che dalla conca porta a Bracchio, offrendo begli scorci sulle montagne delle Valli Antrona e Anzasca fino al Monte Rosa. la strada arriva nei pressi del campo sportivo e da lì al paese.

Dall’Eremo di Vercio è possibile tornare anche attraverso un altro percorso, prendendo un sentiero che conduce all’Alpe Curt di Nus e da qui fino all’Alpe Ruspesso, vicina al rifugio dell’Alpe Ompio. Dal parcheggio di Ruspesso si scende passando da una cappella e successivamente dall’alpeggio dove c’è la cappella di Erfo. Si imbocca poi il sentiero per Bosco Piano e, proseguendo su mulattiera, si passano diversi gruppi di baite ristrutturate fino ad arrivare a Bracchio.

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